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Coppa Toscana: Campioni!

Mercoledì alzare la Coppa è stata una sentenza: rientriamo di diritto nelle categorie che ci competono, con un anno di ritardo, mettendo la parola fine a cavilli e postille regolamentari che ci avevano privato della Promozione l’anno scorso. Lo facciamo entrando, intanto, dalla prima porta disponibile: siamo la prima squadra promossa nel secondo campionato regionale.

Lo facciamo con i guantoni del montalcinese doc Jacopo Caporali, che alza la Coppa al cielo dopo una finale tiratissima, degna del palcoscenico che l’ha ospitata.

Tribuna piena in ogni ordine di posto, tante le autorità e gli addetti ai lavori, folta la rappresentanza del tifo pratese, vincente sul numero delle presenze rispetto ai nostri, ma che soccombe in decibel: all’entrata in campo delle squadre l’Armata Biancoverde risuona in tutto il Galuzzo.

La tensione avvertita negli spogliatoi nel prepartita si vede nelle gambe dei ragazzi guidati dalla coppia Francini-Dezi che approcciano peggio la partita.

Il Viaccia parte meglio, l’intensità è alta e le giocate dei fratelli Doumbia e del funambolo di centrocampo Martini, mettono in apprensione la difesa ilcinese senza però creare limpide occasioni da gol.

Piano piano il tremolio nelle gambe dei biancoverdi si scioglie e cominciamo ad alzare il baricentro e a dare qualità alle giocate. Davanti Pecchi, Bandini e Barbi Davide iniziano a scambiarsi palla con velocità, in mezzo al campo Diokh, Voltolini e la graditissima sorpresa di Edoardo Losappio, uno dei migliori in campo in assoluto, alzano la diga a supporto della linea difensiva che con Gugliotta, Chellini, Bianciardi, orchestrati da un sublime (e influenzato) Signorini Andrea non lasciano passare uno spillo.

La partita è tattica, Doumbia libera Tortoli ma la fiondata è alta.

Dalla parte opposta Pecchi pesca Barbi Davide, che tenta lo stop in corsa ad altissimo coefficiente di difficoltà, ma perde l’equilibrio e non riesce a concludere a rete.

Il primo tempo scivola via con la sensazione che solo un episodio possa sbloccare una partita complicata.

Nel secondo tempo i bianco verdi partono bene, ma la doccia fredda arriva al 53’, da angolo mischia furibonda in area, né Caporali, né Voltolini riescono a liberare e nella selva di gambe spunta il ginocchio di Doumbia che fa 0-1.

Da questo momento in poi inizia una nuova partita, feriti i ragazzi di Francini, dopo cinque minuti di sbandamento, cominciano a macinare occasioni. Prima Bandini lanciato a rete viene anticipato miracolosamente da Campana, poi è la volta dell’occasione più clamorosa con Pecchi direttamente da angolo, che coglie un palo che ancora trema.

Ci prova in mischia Losappio, Santoro para a terra.

Al 72’ Pecchi fa esplodere il versante biancoverde, angolo fotocopia, parabola perfetta, questa volta Santoro la raccoglie in fondo al sacco per l’1-1.

Avanza il Montalcino, Diokh di testa debole, sulla mischia che si accende in area sbuca Bandini che anticipa Pari, il difensore tocca l’attaccante, rigore solare.

Sul dischetto per un pallone pesantissimo, si presenta Bandini; le gambe dell’attaccante non tremano, rigore perfetto all’incrocio dei pali, a 8’ dalla fine siamo sul 2-1, situazione ribaltata ed entusiasmo alle stelle.

Nei minuti finali, l’esperienza la fa da padrona e Montalcino amministra. Si gioca pochissimo se non per annotare il sigillo al 92’ di Signorini Marco, che con una bellissima azione sulla destra sigla il 3-1 finale e va a festeggiare sotto i vessilli ilcinesi.

Caporali come detto viene premiato dal presidente regionale FIGC Mangini e complimentato anche dal sindaco Franceschelli presente alla finale.

Festeggiamo un risultato storico, ma da domani testa al campionato, per provare un memorabile double. Tempo per preparare la vera festa con tutto il paese e il popolo biancoverde quest’anno ne abbiamo. Il primo traguardo è raggiunto, è la Promozione.

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